Combattere la siccità attraverso l’utilizzo di polimeri superassorbenti naturali. Con questa idea la startup Beadroots ha vinto la Start Cup Puglia 2024 – Premio regionale per l’Innovazione. Gli idrogel, applicati alle radici delle colture, permettono un forte risparmio idrico e, degradandosi, hanno un effetto biostimolante sulle piante aumentandone la produttività e rigenerando il suolo grazie all’aumento di batteri benefici.
Il team composto da Angela Bonato, Valerio Vincenzo De Luca, Paolo Pezzolla è risultato il più suffragato tra i dieci team in gara durante la Finale della 17esima edizione che si è svolta oggi presso lo Spazio Murat in piazza del Ferrarese a Bari.
Questa la classifica completa:
- Secondo posto per QSENSATO che ha progettato chips atomico-fotonici e sensori atomici integrati per soddisfare la crescente richiesta di applicazioni in sensoristica e metrologia quantistica
- Terzo classificato B-ME Biobased Materials for Energy che intende sviluppare materiali ed elettrodi per una nuova generazione di dispositivi elettrochimici per l’accumulo di energia
- Quarto posto infine per Cranial Device, un dispositivo diagnostico medico innovativo e non invasivo progettato per misurare con precisione la mobilità cranica.
I quattro vincitori di questa 17esima finale si sono aggiudicati premi in denaro rispettivamente di 10mila, 7mila, 5mila e 3mila euro oltre all’accesso di diritto al PNI, il Premio nazionale dell’innovazione in programma il 5 e 6 dicembre a Roma.
Al vincitore assoluto della Start Cup 2024 anche la menzione speciale di “Premio regionale per l’innovazione”.
Per Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia “Il lavoro che la Puglia sta portando avanti per le startup è significativo e indica la direzione che intendiamo continuare a percorrere. Abbiamo infatti aggiunto nell’ultimo anno un tassello importante, attraverso il fondo Equity, perché non vogliamo soltanto supportare la nascita di nuove startup ma vogliamo consolidare il lavoro di quelle esistenti e lanciarle su mercati internazionali. Anche per questa ragione, stiamo lavorando ad un vero e proprio upgrade della misura Tecnonidi, che negli anni ha permesso di far nascere centinaia di startup in Puglia e che adesso intendiamo verticalizzare puntando su settori diversi, dallo spazio alla green economy e attraverso la quale incubatori certificati e centri di ricerca possano fornire alle imprese affiancamento e tutoraggio per far crescere e decollare la loro idea imprenditoriale.”
È stato assegnato, inoltre, a Neo Geo con un progetto che intende contribuire al contrasto all’erosione costiera, attraverso due tecnologie brevettate, il Premio speciale di 2mila euro “Green and Blue climate change” per il miglior progetto di impresa ad impatto sul cambiamento climatico. Il vincitore del Premio sarà anche invitato a competere per la stessa categoria (in collaborazione con il gruppo editoriale Gedi) durante la finale del PNI 2024.
La Giuria, capitanata da Lucia Forte CEO di Oropan e composta da Maurizio Maraglino Misciagna di Puglia Startup, Massimo Michetti di Impact Hub, Giorgio Caracciolo di IBAN, Danilo Mazzara di The Qube, ha inoltre assegnato le menzioni speciali per i migliori progetti di: “Innovazione sociale” a PETMORA, “Silver Economy” a Cranial Device e “Imprenditorialità femminile”, quest’ultima in collaborazione con Invitalia e Osif (Osservatorio Scientifico Imprese Femminili), a Neo Geo.
Cinque i premi speciali offerti da alcuni componenti del Comitato promotore. Di seguito i premi e i vincitori:
- Premio Binp: Olivander
- Premio CETMA: Cranial Device
- Premio ESA Bic Brindisi: Verdilia
- Premio Sprintx-Impact Hub: Beadroots
- Premio The Qube: Verdilia
Durante la mattinata si è svolto anche un talk dal titolo “Open Innovation: trasformare il futuro con l’innovazione condivisa“, al quale hanno partecipato: Adriana Agrimi, direttore della Direzione Ricerca dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Patrizio Altieri, Business Developer & Startup Program Manager del BINP (Boosting Innovation in Poliba), Vittorio Boscia, coordinatore del C.Lab2.0 Contamination Lab dell’Università del Salento, Giustina Secundo, delegata del Rettore all’Innovazione e Terza Missione della LUM – Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro”, Silvia Visciano, dirigente della Sezione Ricerca e Relazioni internazionali della Regione Puglia. Presente, inoltre, in apertura Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia, che ha sottolineato il valore della creazione di un ecosistema per la crescita imprenditoriale e lo sviluppo del territorio regionale.
Ma le sfide per i vincitori pugliesi non finiscono qui. Dopo la Start Cup Puglia, i 4 vincitori e il vincitore del Premio “Green & Blue Climate change” partecipano al PNI – Premio nazionale per l’innovazione che quest’anno si svolge a Roma il 5 e 6 dicembre, come ha illustrato, durante la finale, la presidente di PNI Cube Paola Paniccia.
Prima dell’appuntamento del PNI, inoltre, i vincitori della Start Cup parteciperanno ad un’altra competizione, questa volta per la regione Campania: l’Innovation Village Award (il 15 novembre) le cui caratteristiche e premi sono stati illustrati ai finalisti da Annamaria Capodanno e Andrea Canonico di Knowledge for Business, ente che organizza il Premio.
Soddisfatto per il valore delle idee presentate in questa 17esima edizione il commissario straordinario di ARTI Cosimo Elefante che ha commentato: “La competizione della Start Cup Puglia non è solo un palco per lanciare nuove idee innovative, ma una vera e propria fucina di startup di successo, che anno dopo anno continua a valorizzare le idee e i progetti più promettenti a livelli e con risultati sempre più alti, supportando startupper o aspiranti imprenditori nel trasformare le loro visioni in realtà. Oggi abbiamo premiato l’innovazione, la creatività e l’imprenditorialità della nostra regione attraverso i futuri innovatori della Puglia. A queste nuove imprese innovative auguro che la vittoria di oggi sia solo un passo di un percorso che consentirà loro di raggiungere importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, così come è avvenuto lo scorso anno.”
La Start Cup Puglia ora prosegue con il bootcamp dei finalisti in preparazione della sfida del PNI dove l’anno scorso la Puglia si è aggiudicata due premi nazionali su quattro categorie: Cleantech & Energy per Preinvel e Industrial per Foreverland, quest’ultima in particolare in questi ultimi mesi ha concluso un round di investimento da 3.4 milioni di euro.
Le foto della manifestazione sono disponibili a questo link [a questo link]