E’ FlavoLife il vincitore di Start Cup Puglia 2021. Alimenti speciali brevettati e dotati di efficacia farmaco-nutrizionale in grado di contribuire a una migliore qualità di vita del paziente nel corso dei trattamenti oncologici, durante il percorso di lotta contro il cancro e a seguito della guarigione. È questa l’idea progettuale del team vincitore assoluto di Start Cup Puglia 2021. La finale della competizione tra business plan innovativi è stata organizzata anche quest’anno da ARTI in collaborazione con Regione Puglia, Comitato promotore e PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione e si è svolta questa mattina al Cineporto di Bari, in diretta sul canale youtube di ARTI e sul sito della manifestazione.
Secondo classificato è Limitless, che ha progettato la prima carrozzina elettrica, verticalizzante, leggera, smontabile e utilizzabile da chiunque (persone con disabilità, anziani e normodotati), cui vanno anche il premio speciale per il miglior progetto che ha terminato o sta effettuando il percorso di accompagnamento imprenditoriale nell’ambito dell’intervento regionale “Estrazione dei Talenti” e la menzione speciale “Impresa sociale in ottica di Pari Opportunità”.
Terzo posto per Senex, un servizio di formazione e supporto digitale on demand per over 60 che viene erogato dai “Nipoti in affitto”, attraverso una piattaforma di intelligenza artificiale.
Quarto classificato è Environ ZeroWaste, che propone eco-batterie rigenerabili, stampate in 3D, utilizzabili in contesti residenziali, urbani, commerciali, o come stazioni di ricarica in zone remote o non elettrificate.
I quattro vincitori di Start Cup Puglia parteciperanno di diritto al PNI il Premio nazionale dell’innovazione 2021 che si svolgerà il 30 novembre e il 3 dicembre a Roma.
“Vi invito a un dialogo diretto con l’amministrazione regionale: stiamo definendo la nuova programmazione e in questa fase importante occorre raccogliere suggerimenti su come rendere ancora più efficaci le nostre misure di sostegno alle imprese”. Si è rivolto direttamente ai finalisti l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Alessandro Delli Noci, intervenendo da Dubai dove si trova in missione all’Expo. Ha poi aggiunto: “In questi giorni ho partecipato anche a una fiera di startup provenienti da tutto il mondo. È stata una grande opportunità per far conoscere il nostro sistema di incentivazione alla creazione di startup”.
Crescenzo Antonio Marino, il dirigente della Sezione Ricerca, innovazione e capacità istituzionale della Regione, ha sottolineato, infatti: “La Puglia ha messo a punto una serie di strumenti finanziati con risorse ingenti, per fornire opportunità reali alla nascita di nuove imprese, tra cui iniziative di sostegno a formazione, training, valutazione delle idee imprenditoriali. Mi fa piacere constatare che ben quattro dei finalisti oggi presenti in gara hanno partecipato a un percorso di accompagnamento finanziato dalla Regione con l’intervento Estrazione dei Talenti e attuato dall’ARTI, con la quale lavoriamo in simbiosi, condividendo obiettivi e iniziative”.
“La Start Cup è un’iniziativa che guarda all’idea di costruire un’impresa innovativa. Sebbene questa idea abbia ovviamente un risvolto economico, lo spirito di questa competizione è quello di coltivare la cultura dell’impresa, attraverso un lavoro preparatorio di affiancamento ai team informali che decidono di partecipare. D’altronde, le risorse umane di qualità sono un fattore di successo, ma sono rare e perciò vanno coltivate”, ha affermato Vito Albino, presidente dell’ARTI, seguito da Stefano Marastoni, responsabile ARTI della competizione, che ha aggiunto: “Start Cup è la misura dell’ecosistema regionale dell’innovazione, perché coinvolge, anche attraverso il Comitato promotore, gli attori del sistema innovativo pugliese ed è il pretesto per fare accompagnamento imprenditoriale ai team che intendono creare un’impresa”.
Sono dieci i team di potenziali e neo imprenditori innovativi che si sono sfidati oggi in gara, illustrando i rispettivi business plan in presentazioni di cinque minuti l’uno. Nelle scorse settimane hanno partecipato a sessioni di accompagnamento e boot camp organizzati dai coach di ARTI sui temi della gestione, della pianificazione economico-finanziaria e della tutela della proprietà intellettuale.
Quattro le categorie in gara: Cleantech-energy, ICT, Industrial, Life science. A scegliere i vincitori è stata una giuria di esponenti del mondo imprenditoriale e scientifico, presieduta da Mariella Pappalepore, di Planetek Italia e composta da Pietro Vito Chirulli di SERVECO Srl; Giustina Secundo, della LUM Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro”; Antonio Messeni Petruzzelli del Politecnico di Bari; Gianluigi De Gennaro, dell’Università di Bari “Aldo Moro”.
Questa la classifica definitiva:
1° classificato, FlavoLife, cui va un premio di 10.000 euro e la menzione speciale Premio regionale per l’innovazione;
2° classificato, Limitless, cui va un premio di 7.000 euro;
3° classificato, Senex, cui va un premio di 5.000 euro;
4° classificato, Environ ZeroWaste, cui va un premio di 3.000 euro.
Il premio speciale di 3mila euro, riservato al miglior progetto che ha terminato o sta effettuando il percorso di accompagnamento imprenditoriale nell’ambito dell’intervento regionale “Estrazione dei Talenti”, attuato da ARTI, è stato assegnato a Limitless.
La Giuria ha inoltre assegnato le menzioni speciali per: “Contrasto al Covid-19” a Electronic Smart Health, “Innovazione sociale” a InMyPlace; e “Impresa sociale in ottica di Pari Opportunità” a Limitless.
Sei i premi speciali in denaro e servizi reali (accompagnamento, operazioni di crowdfunding, valorizzazione della proprietà intellettuale) offerti dai seguenti componenti del Comitato promotore: Cetma, Dpixel/Sellalab, Eit Raw Materials, Impact Hub, Start Funding, Uniba – Centro Eccellenza Innovazione e Creatività e Eit Food Hub Italy. Di seguito i vincitori:
Premio Cetma ad Airone e Limitless
Premio Dpixel/Sellalab a Virtual Tailor
Premio Eit Raw Materials a Environ ZeroWaste
Premio Impact Hub a Senex
Premio Start Funding ai primi cinque classificati
Premio Uniba-Eit Food Hub Italy a SanaSana