“Costruire una comunità dell’innovazione; migliorare il contesto di vita sociale; ricostruire la qualità della vita, nell’apprendimento e nella ricerca. Questi gli obiettivi alla base della Start Cup, una competizione che stimola a immaginare specializzazioni intelligenti, capaci di scovare talenti e farli emergere”. Con queste parole Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, ha concluso la cerimonia di premiazione della Start Cup Puglia, la competizione regionale che dal 2008 premia i migliori piani d’impresa innovativa.
Questi, dunque i vincitori: Me Book Too (categoria ICT Social Innovation), un social network per la creazione collaborativa di ebooks, redatti con un processo partecipativo e meritocratico di scrittura che consente di creare contenuti di elevata qualità, ottimizzando tempi e risorse; Plutobox (categoria Industrial), un’innovazione che si sostanzia nella produzione di bare in plastica biodegradabile per animali domestici, con l’impiego dell’acido polilattico, un materiale versatile e a basso costo ottenuto a partire dal mais; S.T.E.P (categoria Agrofood-Cleantech), una start up che realizza soluzioni e tecnologie per l’applicazione industriale dell’elettromagnetismo, con particolare riferimento alla realizzazione di dispositivi impiantabili (pacemaker, protesi, ecc) dotati di alimentazione wireless; A.D.A.M (categoria Life Science), una tecnologia che prevede nuovi sistemi software o ibridi hardware/software in ambito bio-medicale per uso diagnostico, finalizzati all’individuazione e al contornamento semi-automatico di tessuti e organi patologici o sani nella pratica clinica oncologica. Quest’ultima start up è stata nominata dalla Giuria anche vincitore assoluto della competizione.
Moderata da Annamaria Monterisi, responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione dell’ARTI, la cerimonia ha visto la partecipazione di alcuni rappresentanti del mondo istituzionale e accademico regionale, tutti ugualmente convergenti nel sottolineare il valore proattivo di iniziative che favoriscono l’autoimprenditorialità e la necessità di potenziare il “sistema di rete” che unisce i soggetti del sistema regionale dell’innovazione. In particolare, Loredana Capone, vice presidente e assessore regionale allo Sviluppo economico ha sostenuto che “per favorire l’imprenditoria giovanile la Regione Puglia ha dato vita ad una serie di strumenti attraverso cui favorire l’incontro tra il sistema economico privato e la ricerca che si realizza nelle Università e negli Enti pubblici di ricerca: il tutto finalizzato a trasformare quest’ultima in realtà imprenditoriale che produce svilupppo e qualifica l’economia regionale”. A seguire, gli interventi di Giuliana Trisorio Liuzzi, presidente dell’ARTI; Gianfranco Viesti, presidente della Fiera del Levante; Augusto Garuccio, prorettore dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari e rappresentante di ILO Puglia.
Alla competizione si sono candidate 131 idee di business e sono stai presentati 62 business plan (+65% rispetto al 2011), il cui potenziale commerciale è stato valutato dalla commissione di gara; presieduta da Andrea Piccaluga, docente di Economia e Gestione delle Imprese presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e direttore della Scuola Internazionale di Alta Formazione di Volterra, la commissione è stata composta daDomenico Damia, direttore Strategy, Mergers & Acquisition e Business Development presso la 3M S.p.A., e da tre“eccellenze“ pugliesi selezionate dalla Rete dei Talenti della Regione Puglia, l’iniziativa promossa dall’ARTI per monitorare le “eminenze grigie pugliesi” che vivono e lavorano fuori regione e che attualmente annovera oltre 500 tra accademici, manager e creativi:si tratta diFrancesca Cavallo, fondatrice e direttrice creativa di
Timbuktu, la prima rivista su iPad per bambini; Anna De Grassi,dottorato in Genetica ed Evoluzione Molecolare presso l’Università degli Studi di Bari, è attualmente Maître de conférences presso il Museo Nazionale di Storia naturale di Parigi; Giovanni Luca Tramutola,laurea in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Bari e specializzazione in “Progettazione del Paesaggio” presso l`Università di Milano, è corrispondente dall’Olanda della rivista internazionale Paysage Topscape.
La giuria ha selezionato i dodici finalisti iscritti ad una delle quattro categorie in concorso quest’anno (ICT-Social Innovation, Industrial, Agrofood-Cleantech, Life Science) che hanno illustrato in breve la propria idea imprenditoriale innovativa; tra questi, ha poi designato i quattro progetti vincitori, che si sono aggiudicati un premio in denaro del valore di 10mila euro. Alla start up A.D.A.M. la Giuria ha assegnato un ulteriore premio in denaro del valore di 5mila euro, eleggendola vincitrice assoluta della competizione. Le quattro start up vincitrici parteciperanno di diritto al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione, in programma il 29 e 30 novembre a Bari.
La serata, trasmessa anche in diretta streaming sul portale della manifestazione (www.startcup.puglia.it/2013), è stata allietata da un intermezzo musicale scelto per intrattenere il pubblico durante la fase di valutazione della commissione; un duo, quello formato da Mr. Bogo (alias Dario Divella) e Filippo Bratta, che ha proposto una selezione di brani di vari generi musicali (dal Rhytm and Blues al jazz, dal bubblegum al funk al latin soul, solo per citarne alcuni), mescolandoli a sonorità sofisticate e psichedeliche della swinging London e a vecchie glorie della discografia italiana degli anni Sessanta. Il tutto rigorosamente da vinile.
Concludendo la cerimonia di premiazione, la presidente dell’ARTI ha dichiarato: “La Start Cup non è un premio. È un investimento sulla capacità dei giovani di generare valore aggiunto. Sulla capacità delle imprese di cogliere il futuro e sulla capacità della Puglia di essere considerata dal mondo una realtà vivace, creativa e produttiva”. (c.l.)
Start Cup Puglia è un’iniziativa che rientra nell’ambito del progetto “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca – Programma Operativo per la fase 2 del Progetto ILO2” ed è inserita nelle azioni del Piano Straordinario per il Lavoro della Regione Puglia.